Pagare le tasse quando si lavora all’estero

Pagare le tasse quando si lavora all’estero

Lavorare all’estero significa anche fare i conti con la tassazione del paese che vi ospita.

Una delle questioni più spinose quando ci si trasferisce, infatti, riguarda il pagamento delle tasse ed eventualmente la possibilità di dover versare una doppia imposizione.

Quando succede questo?

In linea di massima, pagare le tasse solo nel paese in cui si lavora, o anche in Italia, dipende dagli accordi stipulati tra le varie nazioni.
Vediamo, ad esempio, cosa succede se si desidera lavorare a Londra o nel Regno Unito.

In base alla Convenzione tra Italia e UK, è possibile evitare le doppie imposizioni per i cittadini italiani residenti nel Regno Unito: questi, infatti, sono tenuti a versare le tasse solo presso le autorità britanniche e secondo le leggi e i regolamenti nazionali.

Il primo passo da fare quando si lavora in Inghilterra, è ottenere il National Insurance Number (NIN): un numero personale che identifica ogni lavoratore nel sistema fiscale. Questo serve per registrare i contributi pagati sia a livello pensionistico che assicurativo, e per poter chiedere i social benefits in caso di disoccupazione.

Il National Insurance Number si richiede presso gli uffici di collocamento nazionali (Job Center plus), che lo rilasciano a seguito di un colloquio individuale. Sarà inoltre necessario presentare alcuni documenti, tra i quali il passaporto o la carta d’identità, una prova dell’indirizzo di residenza (come ad esempio il contratto d’affitto o una bolletta a proprio nome) e un documento che provi la condizione lavorativa (come ad esempio una lettera del datore di lavoro).

Ma quanto sono alte le tasse nel Regno Unito?

Queste sono calcolate sulla base dei guadagni grazie ad un sistema noto come PAYE (pay as you earn). Questo sistema individua quattro fasce di reddito, e quattro diverse percentuali di pressione fiscale. In particolare:

  • 10% per un guadagno annuo fino a £9.940
  • 20% – per un guadagno annuo fino a £32.00
  • 40% – per un guadagno annuo da £32.000 a £150.000
  • 50% – per un guadagno annuo oltre il £150.000

Per maggiori dettagli visitare il sito ufficiale dove è possibile calcolare online l’ammontare delle tasse da pagare, con le eventuali detrazioni fiscali.

Tutte queste informazioni sono fondamentali quando si desidera lavorare all’estero. Per cercare lavoro comunque, il primo passo è tradurre in inglese il Curriculum Vitae. Puoi seguire i nostri modelli di CV come riferimento o affidarti agli esperti per una valutazione gratuita del tuo CV.

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