Scrivere il Curriculum Vitae: le domande a cui rispondere

Scrivere il Curriculum Vitae: le domande a cui rispondere

Sempre più spesso ormai, i curricula si presentano come un semplice elenco degli studi fatti e delle esperienze accumulate. Niente di più sbagliato!
Poiché nella realtà, il curriculum diventa in pratica un documento di vendita, è importante che questo vada oltre l’enumerazione di skills e responsabilità possedute, ma, piuttosto, punti l’attenzione sugli obiettivi raggiunti grazie a tali esperienze e responsabilità, mostrando come sulla base di queste, sia possibile costruire il proprio successo.

Il curriculum, infatti, deve essere una sorta di presentazione della propria missione lavorativa, un documento scritto nel migliore dei modi, così che possa aprire le porte a numerosi colloqui di lavori, dove si potrà poi giocare con i propri punti di forza. Per questo motivo ci sono alcune domande da tenere bene in mente quando ci si appresta a redigere il curriculum vitae. Vediamole nei dettagli.

Quali sono i miei più grandi successi?

Tanto per cominciare, è importante provare per un attimo a dimenticare i modelli preformati di cv e concentrarsi piuttosto a pensare a quali siano stati i successi che hanno davvero significato qualcosa per la propria carriera. Questi possono riguardare quelle attività che hanno fatto la differenza sul vecchio lavoro, o hanno cambiato il modo in cui l’azienda precedente operava; ma possono essere anche quelle azioni che hanno richiesto doti particolari, come una certa influenza e intraprendenza, o spirito di gruppo. In ogni caso, qualunque esse siano, l’importante è porre l’accento sulla possibilità di quantificare i successi ottenuti, dando così l’idea di essere in grado di lavorare in maniera efficace.

In che modo e dove ho fatto la differenza?

Questa è una domanda cruciale per uscire dalla massa di curriculum prestampati che circolano in giro. Infatti, come già accennato, una grande percentuale di CV riporta i compiti e le responsabilità ottenute come un elenco copiato e incollato da una descrizione del lavoro per il quale si applica. In realtà, è importante dare un po’ di colore e sostanza al proprio curriculum vitae così che chi lo legge possa sapere cosa è stato realmente realizzato per fare la differenza in lavori precedenti. Non necessariamente si parla di grandi innovazioni, quanto piuttosto di piccole migliorie o semplificazioni di un processo già esistente.

Qual è la cosa più importante del mio lavoro?

Generalmente, per ogni lavoro, si elenca nel CV il ruolo svolto, le responsabilità o il risultato fondamentale ottenuto. Spesso si tende a mettere in primo piano quelle che sono le mansioni reputate più importanti per se stessi, come potrebbe essere la gestione del personale o essere il project manager per un progetto. Quello che conta però, è mettere l’accento sulle responsabilità che sono rilevanti per l’azienda che assume e per la quale ci si candita. Non serve concentrare l’attenzione sulle proprie capacità di gestione se non si applica per un ruolo che le richiede.

Infine, l’ultima domanda da porsi è quella che prevede di immedesimarsi nei recruiter che leggeranno il cv: Perché sto leggendo questo curriculum?

Il curriculum è in linea con il posto di lavoro? Ci sono le skills che servono all’azienda? Trovo tutte le informazioni in maniera efficace? Se la risposta a tutte queste domande è sì, allora ci sono buone possibilità che sia posta la giusta attenzione sul cv e non si passi al successivo.

Scrivere il curriculum vitae perfetto è una vera e proprio impresa e non sempre è facile seguire tutte le linee guida e i suggerimenti. Quando il tempo non è sufficiente per fare tutto e, soprattutto, si vogliono aumentare le probabilità di trovare lavoro, non resta che affidarsi a professionisti del settore. Scopri i nostri servizi per scrivere il tuo cv e tradurlo in inglese.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>