Trovare lavoro all’estero nel settore delle vendite al dettaglio
Il Regno Unito è sempre stato un leader nel settore del commercio al dettaglio, con supermercati e grandi magazzini che offrono i negozi migliori e i sistemi di fidelizzazione più apprezzati dai clienti.
Se a ciò si aggiunge che le stime di vendite del mese di luglio 2013, hanno mostrato una crescita nella quantità di acquisti (o volumi di vendita) al dettaglio, non meraviglia che uno dei settori lavorativi più popolari in questo momento sia appunto quello del Retail.
Rispetto a un anno fa, infatti, la quantità di merce acquistata è aumentata del 3,0 %, con una spesa settimanale stimata di 7 miliardi di sterline solo nel mese di luglio 2013. Un valore in crescita, rispetto ai 6.7 miliardi di sterline spesi nello stesso mese dell’anno precedente.
Esistono diversi lavori che si possono fare nella vendita al dettaglio, dal customer service, cioè il servizio clienti, fino allo store manager.
Certamente però, la figura più richiesta è quella dell’assistente alle vendite.
Il compito principale di un assistente alle vendite è di garantire ai clienti una piacevole esperienza di shopping, così che questi siano invogliati a spendere più soldi. Le mansioni più comuni sono: accogliere e consigliare i clienti; assicurarsi che le merci siano ben visibili; gestire i pagamenti; disporre le ordinazioni e ricevere le consegne da parte dei fornitori; mantenere il pavimento del negozio pulito e ordinato.
Ma quanto si lavora nella vendita al dettaglio?
Per quanto riguarda le ore, queste sono dettate dagli orari di aperture e chiusura del negozio: ci saranno quindi possibilità di full time, ma soprattutto di part-time con orari e turnazioni flessibili.
Quanto guadagna un assistente alle vendite a Londra?
Un assistente alle vendite junior, cioè senza esperienza, guadagna circa 10 mila sterline l’anno, che possono arrivare però a 25 mila quando si accumula esperienza nel settore.
Ma come si diventa assistente alle vendite?
Anche se non è difficile trovare lavoro, pur essendo alla prima esperienza, possedere alcune competenze e qualifiche può aiutare. Non sono richiesti studi particolari, ma una buona conoscenza della matematica e una buona dialettica rappresentano sempre un vantaggio, così come la capacità di lavorare in squadra. Altro fattore importante è avere un ottimo curriculum in inglese e prepararsi per sostenere un colloquio: è sempre richiesto un discreto livello di conoscenza della lingua.
Infine, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di lavorare nel settore delle vendite?
Gli aspetti negativi ci sono in ogni lavoro, e in questo caso riguardano senza dubbio le numerose ore in cui si dovrà stare in piedi, ma anche l’abbondante richiesta di pazienza che occorre per gestire i clienti. D’altro canto però, nella vendita al dettaglio sono molte le opportunità di salire la scala lavorativa e arrivare facilmente a coprire ruoli di maggiore responsabilità come quello del supervisore o dello store manager.
Tutto sta nel cominciare con il piede giusto, preparandosi, soprattutto, con gli strumenti migliori.
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