Come scrivere un Curriculum Vitae creativo
La forte competizione del mondo lavorativo sempre più spesso impone di trovare strade alternative e fantasiose per farsi notare. Come fare emergere il proprio curriculum vitae tra centinaia di altri?
Per far fronte a questa necessità nascono, e si diffondono ovunque, i curriculum creativi: presentazioni di se stessi e delle proprie esperienze, mostrate sotto forma d’infografiche, con dimensioni particolari, o create con Photoshop.
Quando però ci si approccia a queste tipologie di cv, è bene tenere presente alcune considerazioni. Non sempre, infatti, un curriculum particolare può rappresentare la giusta risposta, ma ci sono occasioni in cui la formula classica è certamente quella vincente.
Quali sono quindi le regole da seguire?
La considerazione principale da fare è sul settore lavorativo per il quale si applica e, in particolare, per l’azienda specifica. Infatti, per i settori di grafica e design ad esempio, un cv creativo potrebbe essere la giusta soluzione, da utilizzare però, se, e solo se, l’azienda per la quale ci si candida si mostra aperta alle novità (in un ambiente formale e conservatore, si rischierebbe di ottenere l’effetto contrario a quello desiderato).
Una volta stabilito se il cv creativo è adatto alle proprie esigenze, si può procedere alla sua elaborazione. Anche in questo caso, però, ci sono delle regole da seguire. È fondamentale, infatti, che prima la parte scritta sia chiara ed esauriente con descrizioni, competenze ed esperienze di facile e immediata comprensione.
Solo a questo punto ci si può sbizzarrire con gli effetti grafici, ovviamente senza esagerare. Qual è, infatti, lo scopo di un curriculum?
In primo luogo quello di comunicare in modo efficace qualcosa. Quindi, nel caso di un designer, ad esempio, non sarà attraverso il CV che dovrà mostrare la propria abilità nel disegno (è sufficiente il portfolio allegato), ma con i giusti espedienti grafici si potrà mettere l’accento sulle doti di comunicatore creativo possedute.
Quando un recruiter guarda un CV, e la sua attenzione è tutta catturata dal layout o dal design, vuol dire che c’è un errore. Poiché la funzione di un curriculum resta quella di fornire informazioni, il modo giusto di utilizzare design e tipografia è finalizzato ad aumentare l’accessibilità a tali informazioni, senza eccedere con i particolari creativi.
Sfruttare degli espedienti grafici quindi può essere utile, ma la cosa più importante resta il contenuto di un curriculum e come si accede a questo. Affidati quindi agli esperti del settore per aumentare le tue possibilità di trovare lavoro.
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